Come togliere il ciuccio? Quali sono le strategie più usate per riuscire a togliere il ciuccio senza però traumatizzare il bambino?
C’è chi lo detesta e chi non può farne a meno, ma quasi per tutti i genitori arriva prima o poi il momento di chiedersi come togliere il ciuccio al bambino e come fare senza che l’evento si tramuti in un trauma. Vediamo a che età è consigliabile iniziare a dire addio al ciuccio e come fare a far abituare il bambino.
A che età togliere il ciuccio?
Da sempre tra i consigli più validi per approcciarsi ai bambini arrivano dal metodo Montessori. L’importante è senza dubbio che i bimbi non vivano questo momento come un evento traumatico e proprio per questo è importante capire come scegliere il momento giusto. Cerchiamo di rispondere alla prima domanda: quando togliere il ciuccio?
Sicuramente per trovare il momento ideale occorre aspettare almeno il compimento del primo anno di età. Inoltre bisogna considerare che per riuscire a togliere il ciuccio ci vorrà un po’ di tempo e che tutto il processo dovrà essere seguito gradualmente per abituarlo un po’ alla volta. Quella di procedere per gradi, perlomeno, è una delle strategie possibili. C’è anche chi decide di adottare un metodo più drastico e toglierlo all’improvviso. Vediamo alcuni degli altri metodi utilizzati per convincere i bimbi a dire addio al loro amato ciuccio.
Come togliere il ciuccio senza traumi
Adottare un abbandono graduale del ciuccio significa farlo abituare un po’ alla volta o meglio disabituare ad utilizzarlo. Per farlo bisogna iniziare a togliere il ciuccio un po’ per volta a partire dalle ore diurne. Spesso i bambini utilizzano il ciuccio per riuscire ad addormentarsi e ne fanno un minore uso durante le ore della giornata. Non sarà, quindi, difficile fargli rinunciare al ciuccio durante il giorno.
Il passaggio successivo, però, prevede di iniziare a toglierlo anche durante l’ora del riposino, per farlo potete trovare delle alternative che lo aiutino a prendere sonno come raccontare o leggere una favola. Da qui si passerà gradualmente ad eliminare l’uso del ciuccio anche nelle ore notturne. Certo non sarà facile e potete aspettarvi capricci e pianti, ma pian piano si abituerà a farne a meno anche di notte.